Interessante il contrasto dell'amaro del radicchio con il dolciastro della pasta semi-integrale.
Ingredienti:
Per la pasta
70 gr di farina integrale
80 gr di farina forte (W330 o manitoba)
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cuchiaino di sale
2 cucchiai di olio
75gr acqua tiepida (regolatevi a seconda del potere di assorbimento della vostra farina)
1/2 cucciaino di lievito essicato (tipo qst) oppure 1/3 di cubetto fresco da 25gr
Per il ripieno
1/2 cipolla
1 cesto di tadicchio trevissano (bello cicciotto...altrimenti due)
1 cucchiaio di olio
sale+pepe
1 uovo
75 ml panna
50gr di grana grattuggiato
Incominciamo impastando la base mescolando le due farine lo zucchero il lievito l'olio e l'acqua e iniziamo a impastare. a impasto formato aggiungiamo il sale. Lavorare bene ( a mano o con l'impastatrice!). lasciare raddoppiare.
Nel frattempo fate appassire la cipolla nell'olio, aggiungete il radicchio e salatelo, tostalelo un attimo in modo che esca l'acqua di vegetazione (amarognola!), sfumate con 1/2 bicchiere di vino rosso, fate evaporare e il gioco è fatto.
Al raddoppio stendete la pasta senza sgonfiarla troppo e rivestite uno stampo da plum-cake.
Sbattete le uova, aggiungete la panna e il parmigiano, mescolate il composto ottenuto al radicchio brasato e aggiustate di sale e pepe.
Versate il ripieno nello stampo e ripiegate i bordi in modo più o meno elegante.
Cuocetelo in forno per 35 minuti a 180c°.
